Elementi sostitutivi della benzina artificiale
Fino a venti anni fa, era molto comune l'uso del piombo tetraetile come additivo antidetonante per la benzina (benzina "rossa"). A causa della tossicità dei suoi residui espulsi nell'ambiente in seguito alla combustione, è stato bandito nell'86 negli Stati Uniti e nel 2000 anche nell'Unione Europea. Attualmente si usano come additivi sotitutivi il Metil-t-butil etere (MTBE) e Etil-t-butil etere (ETBE), due eteri meno inquinanti del piombo ma che alzano ugualmente il Numero di Ottano della miscela.
Negli ultimi anni, essendo sempre più sensibile il tema dell'inquinamento, la scienza ha rivolto lo sguardo a veri e propri sostituti della benzina che permettano un minore impatto ambientale, e che possiamo raccogliere sotto il nome di carburanti alternativi (alternative fuels). Tra i più noti troviamo il combustibile solido secondario (CSS), prodotto da rifiuti urbani e speciali; l'idrogeno; metano e gas naturali non fossili e i biocombustibili (biodiesel, bioalcool, olio vegetale, propano), ottenuti indirettamente dalle biomasse, un insieme di organismi animali e vegetali di scarto provenienti da varie filiere che trattano materiali organici.
pompe di benzina "verde" (senza piombo) e "rossa" (con piombo), presenti contemporaneamente in Italia prima del bando del 2000 |
Negli ultimi anni, essendo sempre più sensibile il tema dell'inquinamento, la scienza ha rivolto lo sguardo a veri e propri sostituti della benzina che permettano un minore impatto ambientale, e che possiamo raccogliere sotto il nome di carburanti alternativi (alternative fuels). Tra i più noti troviamo il combustibile solido secondario (CSS), prodotto da rifiuti urbani e speciali; l'idrogeno; metano e gas naturali non fossili e i biocombustibili (biodiesel, bioalcool, olio vegetale, propano), ottenuti indirettamente dalle biomasse, un insieme di organismi animali e vegetali di scarto provenienti da varie filiere che trattano materiali organici.
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