Benzina artificiale

La benzina è un liquido trasparente, infiammabile e volatile. E' costituito da una miscela di idrocarburi e ottenuto dalla raffinazione del petrolio greggio. E' usato come carburante e come solvente.
Si può considerare artificiale tutta la benzina che si ottiene tramite processi più complessi ed elaborati della semplice distillazione, cosa che avviene per quasi ogni tipologia di benzina usata oggi. Tali processi sono il reforming, il cracking termico, la polimerizzazione e l'alchilazione e si differenziano per l'uso che viene fatto del prodotto finale.

Il termine benzina è tratto da benzoino, che deriva a sua volta dal nome di una pianta, la Styrax Benzoin. Da tale pianta, diffusa in Indonesia, si estraeva un unguento aromatico chiamato (lu)bān Ǧāwī, "Incenso di Giava", scoperto dagli Europei nel XV secolo e da quel momento iniziato ad importare.
Nei secoli seguenti, in seguito a vari studi chimici, si scoprì che il riscaldamento dell'acido benzoico (costituente dell'unguento) con calce e la conseguente distillazione davano origine ad un idrocarburo che oggi chiamiamo benzene.
In seguito si scoprì anche come estrarlo dal petrolio. Una frazione di distillazione di esso, ad alto contenuto di benzene, fu perciò chiamata benzina.
Il nome è stato talvolta erroneamente associato a quello di Carl Benz, ingegnere tedesco che nel 1885 inventò la prima automobile.

Il nome nelle varie lingue:

Italiano: benzina artificiale
Inglese britannico: artificial petrol
Inglese americano: artificial gasoline (spesso abbreviato in gas)
Francesce: essence artificiel
Arabo: بنزين مصطنع (traslitterazione: bnzyn mustanie)
Russo: бензин искусственный (traslitterazione: benzin iskusstvennyy)





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